Resident Evil: Virus e zombie, un’accoppiata mortale

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Resident Evil locandina

Resident Evil

Titolo originale: Resident Evil
Anno: 2002
Genere: azione, horror
Paese di produzione: Stati Uniti d’America
Lingua originale: Inglese
Distribuzione: Sony Pictures Entertainment
Durata: 100 minuti
Regia: Paul W.S. Anderson
Fotografia: David Johnson
Montaggio: Alexander Berner
Attori: Milla Jovovich, Michelle Rodriguez, Eric Mabius, James Purefoy, Colin Salmon

Trailer italiano di Resident Evil

Resident Evil è il primo film della saga cinematografica, diretto da Paul W.S. Anderson (Mortal Kombat), e ne sono seguiti ben cinque sequel. E’ ispirato alla serie di videogiochi prodotti e sviluppati dalla Capcom, usciti su varie console e con un seguito di fan non indifferente. Bisogna dire però che il lungometraggio non segue fedelmente le vicende dei videogames e si discosta parecchio dalla trama degli stessi.

Trama di di Resident Evil

In un laboratorio segreto ad alta tecnologia chiamato “L’Alveare” di proprietà della società farmaceutica Umbrella Corporation e situato sotto le strade della cittadina di Raccoon City è stato rilasciato un virus mortale chiamato Virus-T che ha ucciso tutti. Il problema è che…sono resuscitati. Una squadra speciale è stata inviata nel complesso al fine di investigare e scoprire cosa sia successo, ma ben presto i componenti della stessa si renderanno conto di dover lottare per la loro vita e dovranno affrontare gli abomini creati dagli scienziati della Umbrella Corporation.

Recensione di Resident Evil

Il film inizia con il risveglio della protagonista Alice, interpretata magistralmente dalla modella, cantante a attrice Milla Jovovich, la quale può essere considerata senza ombra di dubbio la colonna portante di tutti i film di Resident Evil. La stessa viene improvvisamente catapultata in un mondo tutto nuovo per lei, infatti non ricorda nulla a causa di un gas nervino rilasciato nell’aria dalla Regina Rosa, il computer principale che controlla tutto il complesso. Insieme ad Alice, nel ruolo di co-protagonista, troviamo Rain, interpretata da Michelle Rodriguez. Entrambe ricoprono dei ruoli da eroine e combattono per sopravvivere, e lo fanno decisamente meglio dei loro colleghi maschili.

La trama è ben costruita, soprattutto grazie all’utilizzo delle musiche impiegate firmate da Marilyn Manson e dal gruppo rock Slipknot. Grazie a quest’ultimi, viene trasmessa allo spettatore una dose di ansia non indifferente. Gli effetti usati sugli zombie sono ottimi, e il loro movimento lento e il loro “canto” incutono paura e un senso di disagio nel vederli. Gli stessi effetti e gli stessi trucchi funzionano bene sugli altri abomini presenti nel laboratorio. I dialoghi sono il punto dolente di Resident Evil, infatti molti di essi sono inutili e altri sono auto concludenti. A parte Alice, tutti gli altri personaggi non sono stati caratterizzati a dovere, infatti sembrano stati messi li giusto così senza motivo. Solo Alice, Rain, Matt e Spencer possono essere considerati i personaggi chiave del film, gli altri sono solo delle comparse con poca importanza.

Resident Evil è un film che va sicuramente visto, soprattutto grazie alla presenza della fantastica Milla Jovovich. Anche se rientra nel genere horror, può essere considerato un piccolo cult e non cade mai nello splatter, infatti il sangue è ridotto al minimo. Si può dire senza ombra di dubbio che il flungometraggio ha un’impronta più action, anche se in certi punti regala delle sequenze horror ben costruite. Resident Evil è un film a sé ed è quasi completamente slegato dalla saga dei
videogiochi a cui è ispirato. Un consiglio ai fan dei giochi: guardate il film come se fosse slegato completamente ai titoli sviluppati dalla Capcom e come se fosse un qualsiasi altro film, al fine di poterlo vedere nel modo migliore.

Note positive

  • Effetti speciali
  • Musiche
  • Atmosfere
  • Trama
  • Protagoniste (Milla Jovovich e Michelle Rodriguez)

Note negative

  • Dialoghi
  • Caratterizzazione di alcuni personaggi

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