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Imma Tataranni – Sostituto procuratore 3
Titolo originale: Imma Tataranni-sostituto procuratore
Anno:2023
Paese: Italia
Genere:Giallo, drammatico
Casa di Produzione: Rai fiction, IBC Movie,
Distribuzione italiana: Rai
Ideatore: Mariolina Venezia, Pierpaolo Pirrone, Salvatore de Mola
Stagione: Terza
Puntate: 4
Regia: Francesco Amato, Kiko Rosati
Sceneggiatura: Salvatore de Mola
Fotografia: Lorenzo Adorisio
Montaggio: Claudio di Mauro
Musica: Andrea Farri
Attori: Vanessa Scalera, Massimiliano Gallo, Alessio Lapice, Barbara Ronchi, Carlo Buccirosso,Cesare Bocci
Trailer di Imma Tataranni – Sostituto procuratore 3
Informazioni sulla serie e dove vederla in streaming
Tornano, dal 25 settembre 2023, su Rai Uno, le indagini di Imma Tataranni – Sostituto Procuratore, serie tv prodotta da Rai Fiction, IBC Movie e Rai Com giunta alla terza stagione. Vanessa Scalera veste di nuovo i panni dell’ormai celebre procuratore di Matera: incorruttibile, implacabile, dissacrante ma di grande umanità e graffiante ironia, capace di risolvere i casi più intricati grazie a una prodigiosa memoria e a metodi spesso poco ortodossi. Nel cast si confermano Massimiliano Gallo, Alessio Lapice, Barbara Ronchi e ancora Carlo Buccirosso, Cesare Bocci. Quattro nuove serate– in onda da lunedì 25 settembre in prima serata su Rai1 – che miscelano con abilità la detection con le vicende familiari della protagonista della serie, nata dalla penna di Mariolina Venezia, coinvolta sin dalla prima stagione nell’adattamento televisivo dei suoi fortunati romanzi.
Trama di Imma Tataranni – Sostituto procuratore 3
Sono passati alcuni mesi dall’agguato in cui Saverio Romaniello ha perso la vita e il maresciallo Ippazio Calogiuri, colpito da una pallottola, è ancora in coma. Imma lo va a trovare ogni giorno in ospedale nonostante i suoi innumerevoli impegni. In Procura può contare solo su un volenteroso Capozza e su Diana, che inizia a collaborare sempre più attivamente. In famiglia, Valentina ha deciso, non senza conflitti con la madre, di andare a studiare Lingue orientali a Napoli dove anche il suo ragazzo, Gabriele, è tornato a vivere. Con Pietro sembra tornata la serenità. Almeno fino a che Calogiuri, inaspettatamente, si risveglia. Proprio il giorno prima di essere trasferito in un centro specializzato a Venezia, il maresciallo riapre gli occhi e scopre che non ricorda nulla, nemmeno del suo amore proibito per Imma. Intanto Imma indaga sull’omicidio di un imprenditore alberghiero, grande amico di Gianni Morandi, guest star della prima serata nel ruolo di sé stesso. È proprio il cantante bolognese a scoprire il cadavere e le sue rivelazioni indirizzano subito gli inquirenti verso il possibile colpevole. Nel frattempo, Pietro conosce in palestra Sara, giovane e brillante paleontologa.

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Recensione di Imma Tataranni – Sostituto procuratore 3
La terza stagione di Imma Tataranni prosegue la “formula di successo” delle precedenti. La fortunata opera così amata dal pubblico tanto da diventare un prodotto di spicco della produzione senza risultare, almeno dal punto di vista narrativo, ripetitiiva. Il merito va attribuito ai romanzi omonimi di Mariolina Venezia, che ornano la serieTv di una forte base letteraria. La qualità drammatica viene promossa anche dalle performance attoriali di Carlo Buccirosso e di Vanessa Scalera, ovviamente non parliamo di prestazioni eccelse, ma alla visione i due risultano comunque dignitosi.
I lati negativi riguardano invece gli elementi da “giallo” di Imma Tataranni 3, a vantaggio delle caratteristiche più da commedia dell’opera so smarrisce il lato enigmatico che invece caratterizza i romanzi. Per quanto riguarda la regia, ci troviamo di fronte alla classica impostazione televisiva, onnipresente nei prodotti Rai, tanto grammaticalmente corretta quanto artisticamente inespressiva.

In conclusione
Va specificato comunque come la nuova stagione di Imma Tataranni non sia così tanto lontana in termini qualitativi dalle altre Fiction Rai, ma si differenzia per un minimo distacco dovuto ai fattori di origine letteraria e di carattere intepretativo.
Note Positive
- Un’ottima “base letteraria”
- Performance attoriali
Note negative
- Regia troppo standardizzata
- L’elemento giallo risulta debole