10 Giorni con Babbo Natale: riscoprire la gioia di stare in famiglia

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Locandina 10 Giorni con Babbo Natale

10 Giorni con Babbo Natale

Anno: 2020

Paese: Italia

Genere: Commedia

Produzione: Colorado Film

Distribuzione: Medusa Film, Amazon Prime Video

Durata: 110 min

Regia: Alessandro Genovesi

Sceneggiatura: Alessandro Genovesi

Fotografia: Federico Masiero

Montaggio: Claudio Di Mauro

Musiche: Andrea Farri

Attori: Fabio De Luigi, Valentina Lodovini, Diego Abatantuono, Angelica Elli, Matteo Castellucci, Bianca Usai

Trailer Ita del film “10 Giorni con Babbo Natale”

“Non hanno il telefono gli elfi”.

cit. Babbo Natale

Trama 10 Giorni con Babbo Natale

Sequel di “10 giorni senza mamma“, uscito nel 2019, “10 giorni con Babbo Natale” è la storia di Carlo, un uomo disoccupato che si occupa dei figli, vivendo una vita molto deludente accanto a sua moglie Giulia, alla quale viene offerta una promozione proprio pochi giorni prima di Natale.

Dovendosi recare in Svezia per accettare il lavoro, la coppia, assieme ai tre figli molto particolari: la piccola Bianca, il preadolescente e simpatizzante di estrema destra Tito e l’ambientalista Camilla, decide di passare il Natale insieme compiendo il tragitto su un vecchio camper di famiglia. Una volta superato il confine con l’Austria però, la famiglia si imbatte, o meglio investe uno strano uomo che sostiene di essere Babbo Natale, e così decide di dargli un passaggio fino a Stoccolma.

Recensione 10 Giorni con Babbo Natale

Il film è di Alessandro Genovesi e si nota fin da subito. Continua la sua collaborazione con Fabio De Luigi che ci ha regalato diverse commedie che hanno risollevato il genere che ultimamente in Italia sta sprofondando nella banalità più totale.

Una commedia che sarebbe arrivata al cinema tra qualche giorno e che invece come molte altre, è costretta ad approdare sulle piattaforme. Ben accolta fin da subito dal pubblico e soprattutto da coloro che avevano già visto il primo film, “10 Giorni con Babbo Natale” è un prodotto leggero, da vedere in compagnia dei vostri cari.

In un momento difficile per il nostro Paese, questa pellicola riesce a trasmetterci sensazioni positive. Sia dal punto di vista dell’ambientazione, con paesaggi che sono un piacere per gli occhi, ma anche dal punto di vista emotivo. Le battute ben pensate e mai scontate, rendono il prodotto godibile e scorrevole.

II film si regge quasi totalmente su Fabio De Luigi, che ci regala una delle sue prove ad alto tasso di risate, e tutti gli altri attori (tra gli altri, Valentina Lodovini nei panni di sua moglie) si ritrovano quasi a fargli da spalla, anche Diego Abatantuono (nei panni di Babbo Natale) non prende mai il centro della scena. Il Signor Natale portato sullo schermo da Abatantuono, ci porta a scoprire l’attore sotto una vena più drammatica rispetto a come lo conosciamo e l’effetto è molto piacevole.

La rappresentazione che viene trasportata da Alessandro Genovesi sullo schermo, è quella di un dramma familiare causato dalla difficoltà di conciliare carriera e affetti. Secondo Carlo (Fabio De Luigi), una famiglia non può trascorrere il Natale separata e così dà il via a questo viaggio. Regalando al pubblico una speranza, una riapertura, proprio sul finale.

Seppur il clima natalizio viene a mancare quasi per tutto il film, presentandoci più che altro una classica commedia italiana, il risultato non dispiace affatto, garantendo una scorrevolezza che accompagnata dal clima un po’ teso della famiglia, rende tutto più coinvolgente. Ma quando tutto si lascia conquistare dalle musiche festive e dal mondo del “Polo Nord”, avviene la magia: la casa di Babbo Natale, riaccende la fiamma tra Valentina Lodovini e De Luigi, i bambini tornano a sorridere e così un viaggio partito malissimo che sembrava dovesse finire ancora peggio, diventa un’occasione per assaporare il piacere di stare in famiglia.

“Caro Babbo Natale, non so se ti arriverà mai sta lettera, non credo. Nel caso vorrei che al posto dei regali facessi una magia. I miei si odiano e presto non staranno più insieme, non è che potresti far qualcosa?”.

Lettera del piccolo Tito a Babbo Natale

Note Positive

  • Performance degli attori
  • Ambientazioni
  • Temi sociali trattati

Note Negative

  • La magia del Natale arriva solo sul finale
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